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Ultimo aggiornamento Mercoledì 13 Dicembre 2023
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Le pillole di Giancarlo Fornei

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Il mattino ha l’oro in bocca
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“Il mattino ha l’oro in bocca” è un vecchio detto popolare, conosciuto in tutta Italia. Chissà quante volte l’avete sentito nominare, e chissà quante volte Vi siete domandati se davvero, durante la mattina, si produce di più e meglio. La risposta è SI. Ogni essere umano ha la Sua Curva D’Efficienza, soggetta ad oscillazioni nel corso delle 24 ore. Queste oscillazioni hanno un ritmo naturale e quindi, sono prevedibili. Intendiamoci, ognuno di noi può avere dei ritmi diversi dall’altro (ciò dipende dalle abitudini alimentari e dalle caratteristiche fisiche), per esempio: qualcuno potrebbe sostenere di essere particolarmente “attivo” tra le 14.00 e le 17.00 del pomeriggio; altri di non riuscire ad alzarsi dal letto prima delle 8.30/9.00 del mattino. Tuttavia – pur con le varie individualità - si è notato che esistono delle convergenze sostanziali nella maggior parte degli individui. Infatti, è risaputo che il massimo della potenza (fisica e intellettiva) si ha nella mattinata (tra le 6.00 e le 13.00); nel primo pomeriggio c’è la famosa caduta d’attenzione (tra le 13.00 e le 18.00) e nel tardo pomeriggio/prima serata si ha una leggera ripresa (tra le 18.00 e le 21.00).

Personalmente ho imparato a gestire la mia giornata secondo la curva dell’efficienza, dividendo gl’impegni in tre tipi di fasce: A (quelli più importanti), B (le attività impegnative, ma non troppo), C (le attività di routine).

La fase A. Mi alzo presto il mattino e solitamente alle 8.00/8,15 sono già in Studio, al lavoro. Cerco di sfruttare la massima potenza che le ore della mattina mi riserva per portare a termine gl’impegni più importanti della giornata. In queste ore concentro (nel limite del possibile) tutti gl’impegni che richiedono un grosso sforzo intellettivo. Per esempio: una lezione a scuola, lo studio e lo sviluppo di un progetto, un seminario, la presentazione di una grossa campagna ad un cliente, ecc.

La fase C. Nel primo pomeriggio, subito dopo pranzo, sopraggiunge la famosa caduta d’efficienza, meglio conosciuta come “voglia di pennichella”. Chi di Voi non l’ha mai desiderata? Per impegni di lavoro mangio spesso fuori ed ho imparato che l’alimentazione è importantissima: cibi leggeri e spremute a volontà (ma sul sistema di alimentazione torneremo un’altra volta). Quando posso, faccio un riposino (anche ½ ora basta per rigenerare il fisico) oppure attività fisica (provate ad andare in piscina nella pausa pranzo) il Vostro fisico riceve una ventata d’energia nuova, come se si fosse ricaricato, scaricando a sua volta, tutto lo stress accumulato nell’arco della mattina. Ad ogni modo mi limito alle attività di routine: come fare delle telefonate, appuntamenti di lavoro leggeri, mettere a posto dei progetti, organizzare il lavoro, ecc.

La fase B. L’ultima parte del pomeriggio la passo spesso in Studio, nel cercare di finire un progetto, una lezione, rispondere a dell’e-mail o preparare le basi per un nuovo progetto. Oppure vado ad appuntamenti di lavoro più impegnativi, per esempio: la firma di un contratto, la definizione di un incarico, ecc.

Organizzando la Vostra giornata secondo la curva d’efficienza e utilizzando quindi le leggi naturali dell’organismo, avrete modo d’incrementare notevolmente la produttività. Provateci anche Voi……è solo una questione di “testa” (il problema maggiore non è nell’organizzare la giornata, ma nell’accettare che tale sforzo darà risultati nel tempo); all’inizio faticherete, ma in seguito godrete d’enormi benefici.

A quanto detto, aggiungete un altro piccolo e banale suggerimento: imparate a fare spesso delle pause di lavoro. Quando si lavora troppo a lungo e in maniera intensa è inevitabile che la concentrazione e l’efficienza calino e gli errori aumentino. Le PAUSE diventano un prezioso rifornimento d’energia (e non, come qualcuno pensa, un’inutile perdita di tempo). Programmate anche Voi pause regolari ma brevi (5/10 minuti al massimo). Fatene almeno una ogni due ore: fumatevi una sigaretta (meglio di no, fa male), bevetevi un caffè, fate quattro passi, leggete il giornale, scambiate due parole con qualcuno…..insomma, rilassatevi. Provate a seguire questi consigli e tra un mese, fatemi sapere se ci sono stati dei miglioramenti. Io li ho messi in pratica prima di Voi e qualche beneficio né ricavo.  Se qualcuno di Voi ha delle domande da porre o degli argomenti particolari da suggerire, mi scriva a giancarlo@giancarlofornei.com  Alla prossima.

Novembre 2001 

Giancarlo Fornei

Consulente & Formatore

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Giancarlo Fornei -  Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach - "Il Coach delle Donne" 
Via Zamenhof 38 - 54033 Marina di Carrara (MS) - Toscana - Italy
Skype: giancarlo.fornei - Cellulare: 392/2732911 - Email: giancarlo@giancarlofornei.com 
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