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MAGNESIO E STRESS di Marco Stegagno

Nella nostra società,  e in generale nei Paesi occidentali, la carenza patologica di Magnesio (Mg), si verifica raramente.
Tuttavia, alcuni squilibri dietetici, come ad esempio, una dieta particolarmente ricca di carboidrati (…dieta mediterranea!!...), possono accentuare un deficit di Magnesio fisiologicamente determinato da uno stress intenso.
Infatti, lo stress, sia fisico che mentale, stimola la sintesi di catecolamine e corticosteroidi che mediano il rilascio e l’utilizzazione dei substrati per la produzione di energia a livello muscolo-scheletrico e cardiaco.
Il Magnesio, è una componente indispensabile del sistema di produzione energetico; la sua carenza, oltre a ridurre l’efficienza dei siti metabolici ove è richiesta la sua presenza (…oltre il 75% delle reazioni chimiche del nostro corpo sono Mg dipendenti…), può provocare la sua sostituzione con altri nutrienti ( come ferro, sodio, manganese, ecc…) pregiudicando la condizione energetica con il quale l’organismo affronta lo stress.
Particolare attenzione, va fatta allo stress a lungo termine, condizione che se cronicizzata, porta inesorabilmente alla deplezione cronica di Magnesio, anche se si segue una dieta ricca di tale elemento.
Differenze genetiche nell’utilizzazione del Magnesio, possono portare a sintomi più o meno gravi in caso di una sua carenza e a differenti risposte dell’organismo allo stress.
Le complicanze cardiache dello stress ( INFARTO…), spesso derivano dal debito di ossigeno provocato dalla vaso-costrizione delle arterie  a sua volta determinata dalla carenza di Magnesio…e non dal colesterolo alto!!!!
La carenza di Mg, oltre a determinare una pericolosa vasocostrizione, innesca meccanismi finalizzati alla coagulazione intravascolare, con ovvia potenziale conseguenza di formazione di “trombi”e occlusione arteriosa che, inevitabilmente, porta all’infarto miocardio…
Gli studi, indicano chiaramente come, nel determinare la malattia cardiovascolare, non ci sia alcuna relazione con l’assunzione di grassi saturi di origine animale, bensì, svolga un ruolo fondamentale, l’approccio mentale con il quale affrontiamo le avversità della vita, tant’è che le persone ansiose, sono notoriamente più colpite da problematiche cardio-vascolari; e se proprio non riusciamo a correggere taluni aspetti della nostra vita, è fondamentale “coprirsi” con una adeguata supplementazione alimentare con MAGNESIO, facendo almeno due/tre cicli di integrazione all’anno della durata di almeno un mese- mese e mezzo alla volta.
E’ importante, ai fini di una corretta utilizzazione del minerale da parte del nostro organismo, che tale minerale sia salificato in modo corretto: occorre utilizzare il Mg citrato che meglio viene assorbito e utilizzato dal nostro corpo; NON SERVE A NULLA IL MAGNESIO CLORURO, oggi molto in voga , che fondamentalmente esercita un effetto lassativo.
Ricordate che, il nostro corpo, dopo l’ossigeno e l’acqua, l’elemento di cui necessita maggiormente è proprio il Mg; risulta quindi fondamentale per il mantenimento di una buona salute prodigarci al fine di non farcene mai mancare.        


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