natura2.gif (4907 byte)
N@ture and Wellness

NATURA E BENESSERE
Home>I nostri esperti>Fabiana del Torto>Definire il Reiki

DEFINIRE IL REIKI di Fabiana Del Torto

Miei cari ricercatori,

il Reiki è definito come Energia di Amore Universale, è un'Energia Intelligente poiché oltre a non avere nessun tipo di controindicazioni, va dove deve andare, si concentra dove più c'è necessità e si arresta quando ha raggiunto il giusto limite. Reiki sa come agire su di noi per il massimo del nostro beneficio. Nei nostri incontri precedenti abbiamo già visto che è un metodo di guarigione naturale antico. Esso viene inserito fra le terapie definite olistiche poiché cura il corpo concependolo nella sua globalità, non solo limitandosi alla visione di esso come somma di organi. Reiki cura dunque il corpo affrontando anche l'aspetto spirituale ed emotivo, oltre che fisico. Di origine giapponese, l'ideogramma di questa parola REI-KI è composta da due parti:

REI intesa come l'Energia Universale che tutto permea.

KI è l'Energia Vitale Individuale, l'energia caratteristica di ogni singolo individuo.

Il Reiki perciò riequilibra ed armonizza l'energia individuale con l'energia universale innescando un processo naturale di auto-guarigione sul piano della salute fisica e psico-emotiva. Con i trattamenti Reiki si apporta una freschezza energetica nel nostro organismo che stimola le difese naturali e la vitalità. Si avverte un profondo rilassamento psicofisico e un benessere generale, aumenta l'energia nell'affrontare la vita, si percepisce gioia e buon umore.

Una sua caratteristica è l'assenza di controindicazioni sia nel donare che nel ricevere un trattamento, non vi sono timori da conservare, né pericoli. Non vi è nessun rischio nel praticare Reiki poiché la persona che lo dona è un semplice canale attraverso il quale scorre questa preziosa energia guaritrice. Non entra in gioco, infatti, la propria energia individuale al momento della sessione: non esistono fastidi come il ritrovarsi scarichi o stanchi o ancora peggio il timore di assorbire negatività, perché ci tengo a sottolinearlo: NON trasmettiamo niente di nostro, l'energia che passa non è la nostra individuale, ma si attinge da questo "serbatoio" di Energia Universale. Abbiamo parlato di Reiki come energia Intelligente proprio perché nel suo scorrere si concentra dove è richiesto in misura maggiore, affluisce meno dove vi è minore necessità, e si arresta da sé quando raggiunge il giusto limite senza nessun intervento specifico da parte di colui che lo dona. Ef essenziale questa precisazione: E' IMPOSSIBILE fare un uso deliberatamente malvagio del Reiki perché per sua stessa natura se l'atteggiamento del praticante non è positivo, il Reiki non fluisce.

Il Reiki può essere usato per trattare se stessi, gli animali, le piante, i cibi, i cristalli etc. etc. La sua tecnica è estremamente semplice e tutte le persone, tutte: dall'anziano, alla signora in gravidanza, al bambino, al malato affetto da qualsiasi patologia possono donare e/o ricevere Reiki.

Per coloro che desiderano acquisire la competenza di tale tecnica ci sono 3 livelli preparatori. E' un percorso di conoscenza graduale e progressiva che permette all'allievo di addentrarsi consapevolmente e con sicurezza nel territorio ricco di potenzialità dell'energia Reiki senza "bruciare le tappe", senza cadere nella moda occidentale di volere "tutto e subito"... ma di questo parleremo nel nostro prossimo incontro.

"E' nostra responsabilità prenderci cura l'uno dell'altro: noi siamo i giardinieri, coloro che aiutano i fiori a crescere. Se ne capiamo i bisogni, i fiori avranno una riuscita magnifica. Da : Insegnamenti sull'amore, Thich Nhat Hanh, ed. Neri Pozza.

Continua...



Home>I nostri esperti>
Fabiana del Torto>Definire il Reiki