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LA SCRITTURA CURVA E LA SCRITTURA ANGOLOSA di Andrea Cattaneo

Definizione

Ciò che si può facilmente notare a occhio nudo in una scrittura è che essa può avere un andamento curvilineo oppure un andamento angoloso, questo segno grafologico è facilmente rilevabile se si osservano particolarmente le lettere “a” ed “o” dello scritto.

Si può affermare che i segni curva e angolosa sono indicativi della predisposizione ad andare verso gli altri, attraverso il loro esame possiamo infatti risalire alla capacità potenziale del soggetto ad aprirsi e a donare se stesso . La scrittura angolosa non si impara a scuola, anzi il modello calligrafico di base prevede molte curve (tipico esempio sono le lettere “a-o pienotte” oppure il famoso occhiello delle “a”ed "o" perfetto,fatto col bicchiere). La grafia è detta angolosa quando presenta degli angoli più o meno appuntiti anche là dove il modello calligrafico di base prevede un tratto curvo. La mano dello scrivente per via di un accumulo di tensione, sia neuromuscolare che psichica, anziché muoversi con apertura e scioltezza verso destra (che come abbiamo visto nel simbolismo spaziale rappresenta il Tu e l’estroversione), compie dei microarresti nel gesto, creando degli angoli al posto di curve. Nel movimento grafico curvo il gesto è continuo e di apertura mentre nel gesto angoloso si assiste ad un netto cambio di rotta nel movimento di continuità. Questa tensione neuromotoria del gesto grafico a livello psicologico esprime un contenimento della spinta estroversiva nell’ andare verso l’Altro ( con il termine Altro non si intendono solo persone ma anche fatti e situazioni). La tensione neuromotoria del gesto è associata dunque a tensione psichica e ad una certa preoccupazione interiore che porta il soggetto a non aprirsi in maniera sciolta ma prudente. Viceversa la scrittura che ha un movimento curvilineo presenta delle curve anche là dove il modello calligrafico di base non le prevede. La curva e i movimenti tondeggianti sono dei movimenti naturali che indicano distensione, apertura, accoglimento, la curva rappresenta simbolicamente il donare se stessi, la femminilità, la dolcezza, la morbidezza, può essere paragonata al calore dell’abbraccio materno. L’angolo invece è il prodotto di una tensione neuro-muscolare: la persona anziché essere distesa si sforza di mantenersi in un continuo stato di allarme-veglia, è segno di sofferenza, lo scrivente in questo caso si trattiene dal donare se stesso. Le persone che hanno una scrittura molto angolosa generalmente nel loro passato evolutivo, hanno avuto delle esperienze dolorose e dei rapporti non semplici per cui sono diventati in età adulta reattivi e preoccupati di tutelare se stessi.

Andrea Cattaneo



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